A Bolzano la giunta provinciale vuole introdurre una tassa di 1,50 euro al giorno sui cani dei turisti e di cento euro all’anno su quelli dei residenti (1). A Brescia un tribunale ha stabilito che i proprietari di un cane che ne ha aggredito un altro, e che poi è morto, devono risarcire i proprietari di quest’ultimo per il dolore causato, con una cifra tra i 1.500 e i 1.800 euro per ogni componente della famiglia, più ottocento euro per un altro parente affezionato all’animale (2).
Su un volo della compagnia Ita Airways tra Milano Linate e Roma Fiumicino si è tenuto a titolo sperimentale il primo volo in Italia in cui due cani di taglia superiore ai dieci chili sono stati ammessi in cabina, senza trasportini, nei posti vicini al finestrino, imbragati con una cintura speciale (3) (4). Non è stato tuttavia chiarito se e quando il servizio sarà disponibile per tutti (servono ancora autorizzazioni e passaggi burocratici) né su quali tratte e con quali costi aggiuntivi, pertanto i molti titoli di giornali o siti che nei giorni scorsi hanno annunciato “da oggi i cani di grossa taglia possono viaggiare in aereo” (5) (6) (7) (8) (9) non sono corretti.
A Bologna un uomo cieco ha protestato perché l’eliminazione dei cestini dei rifiuti nel centro storico, decisa per ragioni di decoro, gli rende molto difficile trovare un cassonetto dove buttare gli escrementi del suo cane (10). A Monopoli (Bari) un uomo con disabilità, attivista per i diritti delle persone con disabilità, ha documentato con un video gli effetti degli escrementi dei cani sulle ruote della sua carrozzina e quindi sulle sue mani (11). A Dro (Trento) il comune ha deciso che i proprietari di cani non solo dovranno portare con sé una bottiglietta d’acqua per pulire l’urina dei loro cani, ma saranno inoltre sanzionati se lasceranno orinare il cane a ridosso di abitazioni, negozi e vetrine (12).
A Olgiate Olona (Varese) per incentivare la raccolta degli escrementi dei cani il comune ha messo cartelli in cui paragona il gesto a un esercizio di yoga, “utile a rafforzare la muscolatura del proprietario” (13). A Parma un designer ha inventato uno speciale contenitore in acciaio per gli escrementi dei cani, facile da pulire e diverso dal cestino dei rifiuti, e vuole proporlo alle amministrazioni comunali (14).
A Porto Cervo (Gallura) un turista ha girato un video in cui si vedono due cinghiali maschi accoppiarsi e, dopo la sua diffusione sui social media, online è nata una discussione sul concetto di “sesso contronatura” (15). A Formia (Latina) due turisti trasportavano nel bagagliaio dell’auto una tartaruga marina viva, forse trovata nelle acque attorno a Ventotene, e ora rischiano fino a due anni di carcere (16). A Chiuro (Sondrio) il comune la notte ha chiuso al traffico una strada perché è spesso attraversata dai cervi durante la stagione in cui si riproducono (17). In Alto Adige vigili urbani e operatori della protezione civile saranno dotati di uno speciale spray al peperoncino contro gli orsi con una gittata di quasi otto metri (18).
A Bergamo si è tenuta la prima udienza del processo contro Nicole Berlusconi, attivista animalista e nipote di Silvio Berlusconi, querelata per diffamazione dai proprietari di un maneggio in cui secondo lei i cavalli erano maltrattati (19). A Siena cinque famosi fantini ed ex fantini del palio hanno denunciato per diffamazione un animalista secondo cui la loro è una categoria di “assassini che mandano gli animali a morire” (20). Ad Arezzo un’associazione animalista ha trovato un rifugio per un maiale che dopo il palio equino era stato abbandonato ai bastioni della città da una contrada in segno di sfregio contro un’altra (21).
A Roma i ciclisti lamentano l’eccessiva diffusione in città del tribolo, una pianta coltivata per le sue proprietà fitoterapiche e diventata tuttavia infestante, che in questo periodo rilascia piccoli frutti con le spine che bucano le gomme delle bici (22). Nell’altopiano Bassano (tra Vicenza e Trento) Legambiente ha lanciato l’allarme perché si sta diffondendo rapidamente la cosiddetta erba impaziente o balsamina, una pianta velenosa che danneggia la vegetazione autoctona impedendo l’impollinazione (23). A Macerata un professore di agraria ha scritto un libro intitolato Piccola guida alle piante stronze, cioè “quelle che strangolano, soffocano, fregano risorse ai vicini verdi e spesso creano guai anche a noi animali”; l’obiettivo del libro è “sfatare il mito secondo il quale siccome sono piante, allora fanno bene all’ambiente” (24).
A Treviglio (Bergamo) il comune ha classificato circa ventimila alberi cittadini e i dati su specie, età e salute saranno consultabili online da tutti i cittadini (25). A Viterbo il comune ha assunto un “dottore degli alberi” incaricato di verificare lo stato di salute delle piante in città (26). A Vigevano (Pavia) un attore leggerà un brano dal romanzo di Jean Giono L’uomo che piantava gli alberi durante una manifestazione di protesta contro l’abbattimento di alcuni alberi deciso dal comune per far posto a un mercato coperto (27). A Moncalieri (Torino) i parenti dei defunti denunciano continui furti di piante ornamentali dalle tombe del cimitero (28).
A Villacidro (Medio campidano) un uomo è andato dopo anni a verificare le condizioni di un terreno agricolo di sua proprietà che aveva di fatto abbandonato e ha scoperto che era stato trasformato in una piantagione di marijuana (29). Sulle rive piemontesi del lago Maggiore (Verbania) sta nascendo la più grande piantagione di tè in Europa, anche grazie al cambiamento climatico (30). In Toscana alcuni cercatori di funghi sono stati traditi da un’app per riconoscere quelli velenosi, finendo intossicati dopo aver raccolto e mangiato decine di Omphalotus olearius, un fungo velenoso che l’app aveva confuso con il comune galletto (Cantharellus cibarius), perfettamente commestibile (31).
A Milano un centinaio di persone guidate da una psichiatra hanno sfilato sventolando bandiere fatte di stracci o avanzi di stoffa, a simboleggiare “gli scarti dell’umanità” rinchiusi un tempo nei manicomi e oggi nei centri di permanenza per il rimpatrio (Cpr) (32). Durante lo sciopero nazionale per Gaza del 22 settembre un alpinista ha scalato il monte Cervino (Aosta) e ha issato una bandiera palestinese sulla vetta, citando una frase di Primo Levi (33). Ignoti hanno issato una bandiera palestinese sulla croce che indica la vetta del Pizzo Tre Vescovi (Macerata) (34). Ignoti hanno posizionato una bandiera palestinese accanto a uno dei crateri dell’Etna (Catania) (35).
Alla Scala di Milano il ballerino Roberto Bolle alla fine dello spettacolo è tornato sul palco a ringraziare il pubblico esponendo con il suo corpo di ballo alcune bandiere palestinesi (36). A Ravenna durante lo sciopero nazionale per Gaza la mostra su Dante è rimasta chiusa e in vetrina è apparsa un’opera in cui lo scrittore indossava una kefia tendendo la mano a un bambino, con una bandiera palestinese sullo sfondo (37). Il comune di Roma ha issato sul Campidoglio una bandiera palestinese accanto a una di uguali dimensioni con un fiocco giallo che chiede la liberazione degli ostaggi in mano a Hamas, ma due giorni dopo le ha rimosse (38) (39)
A Belvì (Nuoro) due turisti israeliani in moto hanno visto una bandiera palestinese appesa fuori da una griglieria e hanno tentato di ammainarla (40). A Napoli una tifosa della squadra di calcio della città ha denunciato di essere stata fermata dalle forze dell’ordine mentre entrava nello stadio con una bandiera palestinese, che le sarebbe stata sequestrata (41). A Livorno la bandiera della Palestina issata sulla nota statua del marinaio è stata divelta e rubata da ignoti la notte dopo che era stata messa (42). A Bari la proposta di devolvere a Gaza due mensilità dello stipendio dei consiglieri comunali è stata oggetto di trattative e alla fine la donazione è stata ridotta a 73 euro a consigliere, pari a una singola indennità di presenza (43).
A Viterbo un consigliere comunale ha lanciato una raccolta fondi che vuole raggiungere quattrocentomila euro per far costruire e installare una statua in marmo alta quattro metri di santa Rosa sul sagrato del santuario a lei dedicato (44). Nel centro di Cammarata (Agrigento) è stata posata la statua di bronzo di una donna a seno nudo che allatta due serpenti, riproduzione di un identico monumento che era stato per secoli il simbolo della città ed era stato rimosso per motivi non chiari più di un secolo fa (45). A Portoferraio (Livorno) con una cerimonia ufficiale è stata consegnata la medaglia d’oro cittadina alla memoria di una giovane lavandaia che nel 1944 ha salvato dallo stupro decine di ragazze, anche minorenni, offrendosi al posto loro ai soldati dell’esercito francese, una vicenda che era stata a lungo censurata e dimenticata (46) (47).
Ad Adro (Brescia) è stata indetta una consultazione online per decidere a quale figura femminile dedicare una nuova via e tra gli altri nomi sono in gara quelli della politica Tina Anselmi, della giornalista Ilaria Alpi, della poliziotta uccisa dalla mafia Emanuela Loi e della ciclista Alfonsina Strada (48). A Pantelleria (Trapani) il comune ha deciso d’intitolare una via allo stilista Giorgio Armani (49) (50). A Civitavecchia Fratelli d’Italia ha proposto d’intitolare una via o uno spazio pubblico alla scrittrice Oriana Fallaci (51).
A Murano (Venezia) alcuni bambini che giocavano a calcio per strada sono stati multati con cinquanta euro a testa e i genitori sono dovuti andare alla caserma dei carabinieri a pagare la sanzione (52). A Orbetello (Grosseto) un uomo che sostava in piedi sulle strisce pedonali accanto a una scuola per assicurarsi che la figlia piccola fosse entrata è stato multato perché non si era spostato dalle strisce nonostante l’intimazione di una vigile (53). A Firenze sul parabrezza delle auto in divieto di sosta sono stati messi dei falsi verbali di multe con un codice Qr per il pagamento che invia il denaro agli organizzatori della truffa (54).
A Livorno un’avvocata ha fatto causa al comune perché la sua auto è stata multata per divieto di sosta proprio mentre lei stava pagando il tagliando alla macchinetta (55). A Milano è cominciato il processo a un’avvocata e ad alcune psicologhe del carcere di San Vittore accusate di aver forzato il quadro clinico di un’imputata per farle ottenere l’incapacità di intendere e volere (56). A Palermo un avvocato è stato arrestato perché durante un colloquio aveva cercato di passare di nascosto un telefono al suo assistito (57).
A Milano una nota avvocata ha denunciato il suo ex compagno anche perché, tra le varie violenze psicologiche e fisiche, lui la insultava quando andava ospite in tv (58). A Torino una magistrata si è accorta che il ricorso di un avvocato era stato scritto in buona parte dall’intelligenza artificiale e lo ha respinto sanzionando il legale con una multa (59). A Genova un avvocato ha denunciato con una foto postata sui social network che il pubblico ministero giocava a Candy crush durante un’udienza (60).
A Milano un giovane prete e influencer è finito al centro di una polemica perché nei suoi video pubblicizza una marca di integratori ma lui sostiene che i soldi guadagnati sono devoluti a progetti di evangelizzazione (61). A Salerno un prete ha concluso la messa invitando i fedeli ad “avere a cuore la sorte della Salernitana”, la locale squadra di calcio che avrebbe giocato di lì a pochi minuti (62). In un agriturismo di Caprino (Bergamo) un prete cattolico ha celebrato le nozze di due persone gay prendendo a prestito la formula usata dai pastori valdesi e unendo civilmente la coppia (63), e per questo ha subìto un duro attacco dai cattolici fondamentalisti (64).
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