I libri italiani letti da un corrispondente straniero. Questa settimana Michaela Namuth corrispondente tedesca freelance.

L’Italia oggi è governata da una donna che si fa chiamare “il presidente” e non ha problemi a descrivere Mussolini come “un bravo politico”. Il ventennio fascista è di nuovo presente nella politica italiana e l’autrice comincia proprio lì per esplorare l’immagine del femminile all’interno di questa destra estrema e di governo. Lucaroni, giornalista, parte dal mondo misogino del fascismo storico che creò l’immagine del duce come uomo potente e virile. Lei lo descrive come violento e sfruttatore. Ma questo ormai è noto. Per contro, il fascismo ha sempre idealizzato il modello cattolico della famiglia come fa anche l’attuale governo. In questo quadro la donna non è autonoma ma ha un ruolo “complementare” a quello dell’uomo. Nemmeno le donne di successo, come Giorgia Meloni, si sottraggono a questo schema. Secondo Lucaroni lei si vede come “amazzone solitaria” e rivendica “la supremazia delle donne bianche, madri, cristiane, benestanti, patriote”. In questo contesto non rientra alcuna inclusione di altri gruppi di donne o libertà di scelta individuale, come per esempio nel caso dell’aborto. Alla fine di questa interessante raccolta di testi e interviste l’autrice risponde con un chiaro no alla domanda se esista un femminismo di destra. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1633 di Internazionale, a pagina 94. Compra questo numero | Abbonati