Etta e Milton stanno per compiere novant’anni e abitano in una vecchia casa in stile vittoriano. I loro figli Gregor, Lexi e Dimitri pensano che sia arrivato il momento di farli traslocare in un’abitazione più piccola, ma lei non accetta l’idea di liberarsi delle migliaia di oggetti che durante la sua vita ha raccolto e che ha trasformato in piccole opere d’arte d’ispirazione zen. L’idea di Gregor per provare a convincere i genitori a trasferirsi è quella di spostare tutte quelle opere in una vecchia stalla e trasformarla in un museo; Dimitri invece propone di provare a usare l’ipnosi per aiutarli nel processo di distacco da quegli oggetti. Ma proprio quando sembra che la situazione si stia finalmente sbloccando, gli imprevisti della vita costringono tutti a cambiare prospettiva. Heavyweight è universalmente riconosciuto come uno dei podcast migliori mai realizzati e la sua cancellazione da parte di Spotify nel 2023 era diventata il simbolo della fine di un’epoca. Ora che è tornato grazie alla casa di produzione Pushkin Industries diretta dallo scrittore Malcolm Gladwell, sentire di nuovo la voce ipnotica di Jonathan Goldstein è confortante, ma presto si viene travolti da una lunga lista di pubblicità e la storia di Etta, per quanto forte, non sembra essere stata trattata con la cura che veniva dedicata ai protagonisti delle stagioni precedenti.
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Questo articolo è uscito sul numero 1633 di Internazionale, a pagina 100. Compra questo numero | Abbonati