Cosa si pensa guardando una pianta? Sicuramente che è bella, colorata, delicata, romantica. Ma una pianta può essere anche molto utile. Lo sanno gli insetti, lo sanno gli uccelli e lo sapevano i nostri antenati. Le piante sono sempre state parte del nostro mondo e spesso hanno curato malanni. Pensiamo alle tisane e non solo. Piante e fiori hanno un potere, e di questo potere ci parla Olaf Hajek nel suo Flower power, albo illustrato in modo raffinato e felliniano da Christine Paxman. È una delizia sfogliare le pagine e scoprire che il carciofo cura problemi digestivi e abbassa il colesterolo. Che l’echinacea la conoscevano già i nativi americani come rimedio per la tosse, che la cicoria (abile nel custodire i suoi segreti nelle viscere della terra) è un’alleata contro lo stress. O la malva che produce dei fiori simili a pagnotte, e che può essere consumata cruda o in ottime tisane lenitive. E poi l’ananas, il cardo mariano, la campanula. Fiori e piante non hanno così più segreti. Ed è bello vedere fate che volano in sella a dei passerotti giganti o cavalli che fioriscono come papaveri. Un libro che ci dà informazioni utili, ma non rinuncia alla magia. In fondo la storia delle piante è una favola diventata realtà.

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Questo articolo è uscito sul numero 1400 di Internazionale, a pagina 80. Compra questo numero | Abbonati