Sotto la pesante cappa gettata sugli Stati Uniti dalla vittoria di Donald Trump, qualcosa, forse, si sta muovendo. Zohran Mamdani, deputato dell’assemblea dello stato di New York, membro dei Democratic socialists of America di Bernie Sanders e Alexandria Ocasio-Cortes è diventato sindaco di New York. Questo instant-book, entusiasta e appassionato, pubblicato alla vigilia delle elezioni, ne racconta la storia e la campagna al pubblico italiano. Nato in Uganda da un antropologo e una regista famosa, musulmano sciita, educato in una prestigiosa scuola pubblica del Bronx, Mamdani, il cui motto elettorale era “Per una New York che ti puoi permettere”, promette asili nido e bus gratuiti, affitti calmierati e salario minimo, rilanciando il welfare e la lotta alla povertà. Il suo impegno a costruire alloggi popolari sta attirando l’opposizione di immobiliaristi e finanzieri; quello di sostenere la sanità di prossimità ai residenti lgbtq+ suscita l’odio dei conservatori; il suo impegno per la Palestina e le sue dichiarazioni contro il presidente hanno spinto Trump a minacciare in modo più o meno diretto di sottrargli fondi. Nonostante tutto questo, Mamdani ha vinto, dimostrando che manifestare in modo chiaro le proprie posizioni e rompere i tabù, può anche dare i suoi frutti. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1640 di Internazionale, a pagina 86. Compra questo numero | Abbonati