Mia nipote di 14 anni ha detto ai genitori che è lesbica. E, anche se mia sorella è una mamma impeccabile e ha reagito bene, io da lettrice decennale della tua rubrica non posso non chiederti consiglio.–Lara

Se tua sorella è una mamma impeccabile come dici, forse sono io che dovrei chiedere un consiglio a lei. Perché mi è successo qualcosa che non mi sarei mai aspettato: mi è capitato un figlio maschio etero. All’inizio ho pensato che fosse una fase. Ricordo una volta che l’ho chiamato per sapere dov’era e lui mi ha risposto: “Sono al campetto di calcio con i miei amici”. Calcio? Da quando in qua giochi a calcio? Chi ti ha insegnato? E lui: “Ho imparato io”. Un altro dubbio importante l’ho avuto una volta che sono andato con lui dal ferramenta. A un certo punto, mentre cercavo il concime giusto per le mie rose, sbuca da dietro con un piede di porco in mano. “Papà”, mi chiede in tono grave. “Cos’è questo?”. Lo teneva con due mani come fosse uno scettro magico. È un piede di porco, gli ho spiegato. Lui lo fissava, ammaliato dallo smalto rosso che lo ricopriva. “Me l o posso comprare con i miei soldi?”. Sono andato di nuovo in agitazione: vuoi un piede di porco? Ma che ci devi fare? “Papà, guardalo: è un oggetto bellissimo!”. Tutti i dubbi sono diventati dura realtà quando mi ha detto per la prima volta che gli piaceva una ragazza. Anche se dentro di me mi sono chiesto dove avessi sbagliato come genitore, gli ho detto che per me il fatto che lui sia etero non cambia niente. L’importante è che sia felice. E che non vada in giro con un piede di porco.
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Questo articolo è uscito sul numero 1614 di Internazionale, a pagina 14. Compra questo numero | Abbonati