Colum McCann (Joel Saget, Afp/Getty)

Leggere Colum McCann è come respirare ad alta quota: l’aria sottile può causare allucinazioni. Da quarant’anni McCann esplora le profondità dell’esistenza, seguendo personaggi che scoprono se stessi allontanandosi dalla superficie della vita. Twist _amplia il tema addentrandosi tra le crepe di un mondo digitalizzato e fragile. Il protagonista è Anthony Fennell, scrittore divorziato e in crisi, che accetta di raccontare il lavoro delle squadre che riparano i cavi sottomarini di internet. La sua fuga da Dublino diventa una possibilità di rinascita. Su un cavo – e sulla nave che lo custodisce – s’innesta un mistero: l’identità del capo spedizione, John Conway di Rathlin Island, e l’incontro con l’enigmatica attrice sudafricana Zanele Ombassa. McCann ama le coincidenze improbabili e una geografia ampia: da Dublino a Città del Capo, dall’Africa a Londra, fino alle Americhe. Questa vocazione globale dà respiro alla sua narrativa, anche quando gli intrecci sfiorano l’inverosimile. Così la storia d’amore di Fennell nasce in un pronto soccorso, e il lutto per un amico morto in Libano gli rivela la fragilità della vita umana. A volte queste analogie – come il parallelo tra Irlanda e Sudafrica – risultano generiche, ma McCann resta maestro nel rendere il mondo come un luogo di gesti grandiosi che increspano la superficie dell’esistenza. _Twist _vibra proprio di questa tensione. La Georges Lecointe, la nave che ripara i cavi al largo di Città del Capo, porta con sé echi di Conrad e delle eredità coloniali. In villaggi bruciati e acque turbolente, McCann stratifica sedimenti di storie passate, mentre Fennell, sofferente di mal di mare, cerca qualcosa che lo tenga a galla. Sopravvive smontando il mondo in parole da ricomporre, diventando un marinaio e un narratore. Come in un suo romanzo precedente, _I figli del buio, anche qui c’è il tema dell’immersione: McCann descrive la discesa senza ossigeno come un confine tra vita e morte, con tocchi lirici e humour discreto. Twist _è un libro sorprendente ed elettrico, pieno di sottili tensioni. Ogni frase di questa narrazione porta in sé un mondo. Romanzo di cabine anguste e di relazioni fallite, ma anche di riparazione e perdono, _Twist segue Fennell nel suo tuffo più profondo, fino a vederlo riemergere con un nuovo orizzonte davanti.
Nicholas Allen, **
**The Irish Times

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Questo articolo è uscito sul numero 1642 di Internazionale, a pagina 88. Compra questo numero | Abbonati