Il 26 novembre, giorno in cui era prevista la pubblicazione dei risultati delle elezioni presidenziali del 23 novembre, in Guinea Bissau un gruppo di militari ha compiuto un golpe, dichiarando di aver preso il controllo totale dello stato, sospeso il processo elettorale e chiuso le frontiere, scrive Jeune Afrique. Nelle ore precedenti l’annuncio, il presidente uscente Umaro Sissoco Embaló era stato arrestato insieme al ministro dell’interno e al comandante in capo delle forze armate.

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Questo articolo è uscito sul numero 1642 di Internazionale, a pagina 28. Compra questo numero | Abbonati