Liane, 19 anni, vive con la madre e la sorella in una periferia depressa nel sud della Francia. All’improvviso vede realizzarsi il suo sogno: è stata selezionata per il casting di un reality molto popolare. Ma dopo un provino positivo la risposta definitiva tarda ad arrivare. In questa sospensione, che dura quasi come l’intero film, Agathe Riedinger dipinge il ritratto iperreale del mondo di Liane e di tanti suoi coetanei fatto di ciglia e unghie finte, extension, botox, seni di silicone, dove tutto ruota intorno ai social e agli influencer. In modo ambivalente la regista condivide la speranza della protagonista, condannando tuttavia la spaventosa violenza che Liane infligge al suo corpo per mantenere viva quella speranza. Louis Guichard, Télérama

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Questo articolo è uscito sul numero 1640 di Internazionale, a pagina 84. Compra questo numero | Abbonati