Raul è un ex tennista professionista che ha quasi raggiunto il vero successo e ora si aggira nei circuiti minori in cerca di opportunità. Con il suo sorriso da lupo e l’aria da monellaccio, gli occhi da sbornia nascosti dagli occhiali da sole, Favino interpreta questo personaggio come se l’avesse inventato lui. Raul è abbastanza celebre da sembrare una buona scelta a Pietro (Giovanni Ludeno) per far allenare il figlio di 13 anni, Felice (Tiziano Menichelli). Ma allenatore e giovane atleta hanno visioni opposte della vita e del tennis. Chiunque abbia dimestichezza con film sportivi o di formazione non sarà sorpreso da come andranno a finire le cose. Ma il percorso è più panoramico e imprevedibile della destinazione grazie alla sceneggiatura di Andrea Di Stefano e Ludovica Rampoldi.
Jessica Kiang, Variety
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Questo articolo è uscito sul numero 1640 di Internazionale, a pagina 84. Compra questo numero | Abbonati