Gravelines, Francia, 19 settembre 2025 (Dan Kitwood, Getty)

Tra il 2023 e il 2024 l’arrivo di immigrati nei paesi ricchi è diminuito di più del 20 per cento a causa della debolezza della domanda di lavoro ma anche delle politiche restrittive volute dai governi. Lo sostiene uno studio dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse). Il calo, spiega il Financial Times, è stato particolarmente vistoso nel Regno Unito, dove l’immigrazione è diminuita del 40 per cento. Ma la stessa tendenza si registra in vari altri paesi europei, come la Germania e i Paesi Bassi, dove l’arrivo di lavoratori stranieri è sotto i livelli registrati nel 2019. Nei paesi ricchi è diminuito anche il numero di studenti stranieri, sceso del 13 per cento. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1639 di Internazionale, a pagina 97. Compra questo numero | Abbonati