L’Etiopia e il Kenya puntano sullo yuan per evitare il costo troppo elevato dei loro debiti emessi in dollari statunitensi. Come spiega la Bird Story Agency, i due paesi sono diventati i primi nel continente africano ad annunciare accordi di swap (contratti finanziari tra due parti che s’impegnano a scambiarsi flussi di pagamenti futuri in date stabilite) basati sulla valuta cinese. In questo modo l’Etiopia e il Kenya, pesantemente indebitati verso Pechino, avranno la possibilità di restituire i presti in yuan invece che in dollari. Alcuni esperti, tuttavia, hanno fatto notare che la riuscita dell’operazione dipenderà da quanti beni i due paesi africani saranno in grado di esportare in Cina nei prossimi anni.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it
Questo articolo è uscito sul numero 1639 di Internazionale, a pagina 97. Compra questo numero | Abbonati