Vero. Gli scienziati dell’università del Nebraska, negli Stati Uniti, hanno analizzato barattoli e vaschette di plastica usati per conservare alimenti per bambini e hanno scoperto che possono rilasciare più di due miliardi di nanoplastiche per centimetro quadrato se riscaldati nel microonde, una quantità molto superiore rispetto alla conservazione a temperatura ambiente o in frigorifero. Lo stesso effetto è stato riscontrato nei lavaggi in lavatrice: temperature più alte causano il rilascio di una maggiore quantità di microplastiche dagli indumenti sintetici. “Il calore ha un ruolo determinante nel liberare queste micro e nanoplastiche”, afferma Kazi Albab Hussain, ricercatore dell’università del Nebraska. Se versiamo il caffè bollente in un bicchiere di plastica, frammenti del bicchiere si riverseranno nel caffè. Non tutte le plastiche hanno catene polimeriche perfettamente formate: in qualsiasi contenitore possono esserci difetti che, se esposti al calore, provocano la rottura del polimero in pezzi più piccoli. L’effetto è maggiore nelle plastiche più vecchie e degradate. Gli scienziati non conoscono con precisione gli effetti di questo processo, ma ci sono indizi che le particelle siano pericolose per la salute. Tenere la plastica lontana dal calore riduce notevolmente i rischi. The Washington Post

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Questo articolo è uscito sul numero 1637 di Internazionale, a pagina 100. Compra questo numero | Abbonati