Dal 20 al 23 ottobre si è tenuto a Pechino il quarto plenum del comitato centrale del Partito comunista cinese, un appuntamento a porte chiuse in cui la leadership del paese sceglie la direzione da dargli nei prossimi cinque anni. Il nuovo piano quinquennale, che darà un’idea della visione del presidente Xi Jinping sul ruolo della Cina a livello globale e sui suoi obiettivi di sviluppo strategici, sarà redatto in seguito e approvato dal Congresso nazionale del popolo nel 2026. Il plenum si è svolto mentre è in corso la guerra dei dazi con gli Stati Uniti. Secondo gli analisti la Cina continuerà a cercare l’autosufficienza nel campo delle scienze e delle tecnologie avanzate: dopo essere diventata leader nella produzione dei veicoli elettrici e delle energie rinnovabili grazie a investimenti strategici, per Pechino sarà importante primeggiare in campi come l’intelligenza artificiale e la robotica, scrive Nikkei Asia. Anche la sicurezza nazionale sarà un tema centrale del piano, così come la gestione dei minerali strategici e la sicurezza alimentare, dopo che Pechino ha aumentato il controllo delle esportazioni di terre rare e bloccato le importazioni di soia dagli Stati Uniti.
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Questo articolo è uscito sul numero 1637 di Internazionale, a pagina 35. Compra questo numero | Abbonati