Monaco, 14 ottobre 2025 (Michael Nguyen, NurPhoto/Getty)

L’Unione europea ha introdotto il 12 ottobre un nuovo sistema di controllo di ingressi e uscite alle sue frontiere esterne. Il sistema Ees richiede ai cittadini extraeuropei di registrare i propri dati personali al primo ingresso nell’area Schengen (che comprende tutti gli stati dell’Unione tranne Irlanda e Cipro, ma include Islanda, Norvegia, Svizzera e Liechtenstein): i viaggiatori dovranno scansionare il passaporto alla frontiera; inoltre gli saranno registrate le impronte digitali e gli sarà scattata una foto. L’implementazione è prevista gradualmente nell’arco di sei mesi. Il commissario Magnus Brunner ha descritto l’Ees come una componente importante della riforma dell’asilo e della migrazione, aggiunge il quotidiano austriaco Der Standard.

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Questo articolo è uscito sul numero 1636 di Internazionale, a pagina 32. Compra questo numero | Abbonati