È normale avere una brutta notte di sonno ogni tanto, soprattutto se ci sono fattori di stress. Il New York Times spiega in quali situazioni sarebbe opportuno però consultare un medico. Non riuscire ad addormentarsi: vagare con la mente da un pensiero all’altro, ricorrere ad alcol, farmaci o melatonina senza un parere medico o non riuscire a trovare una posizione comoda sono possibili segnali di insonnia e sindrome delle gambe senza riposo. Non dormire a lungo: il sonno non è un coma di otto ore ed è normale svegliarsi più volte, soprattutto con l’avanzare dell’età. Ma se questi risvegli durano più di dieci minuti o sono fastidiosi potrebbero segnalare un disturbo. Non riuscire a stare svegli di giorno: capita di sentirsi assonnati dopo pranzo o mentre ci si rilassa su un divano, ma avere regolarmente sonno al lavoro, mentre si guida o durante attività importanti indica un problema più profondo, come soffrire di apnee notturne o, in rari casi, di narcolessia.
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Questo articolo è uscito sul numero 1635 di Internazionale, a pagina 112. Compra questo numero | Abbonati