Il governo russo ha annunciato un aumento dell’iva dal 20 al 22 per cento, scrive il sito del canale televisivo Nastojaščee Vremja. Il ministero delle finanze di Mosca ha precisato che le maggiori entrate serviranno soprattutto a finanziare le attività di difesa e sicurezza. La riforma entrerà in vigore il 1 gennaio 2026. In Russia l’iva era stata aumentata l’ultima volta nel 2019, tre anni prima dell’invasione dell’Ucraina. All’epoca le autorità avevano promesso che non ci sarebbe stato un altro rincaro. Ma oggi, per finanziare la guerra, il Cremlino ha deciso di mettere le mani nelle tasche dei russi, visto che secondo alcune stime l’aumento dell’iva farà salire i prezzi di molti prodotti del 10-15 per cento.
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Questo articolo è uscito sul numero 1634 di Internazionale, a pagina 105. Compra questo numero | Abbonati