Riyadh, 17 settembre 2025 (Saudi Press Agency/Reuters/Contrasto)

“ Per anni il Pakistan e l’Arabia Saudita sono stati legati da un accordo tacito: Riyadh aveva molto denaro ma poca forza militare, Islamabad era povera di denaro ma ricca di armi. Il regno ha versato denaro nelle casse del Pakistan, che ha ricambiato con protezione sotto forma di truppe, addestramento e armamenti”, scrive l’Econo­mist. E continua: “Il 17 settembre i due paesi islamici hanno fatto un ulteriore passo avanti firmando un nuovo audace patto. ‘Qualsiasi aggressione contro uno dei due’, hanno dichiarato, sarà considerata un’aggressione contro entrambi’”. **The Diplomat ** scrive che “quando i mezzi d’informazione pachistani hanno chiesto al ministro della difesa Khwaja Asif se Riyadh sarebbe intervenuta nel caso in cui India e Pakistan fossero entrati in guerra, ha risposto affermativamente”. L’India per ora ha commentato senza troppa enfasi. “Ciò significa che New Delhi adotterà una posizione cauta, senza protestare, ma resterà in stato di massima allerta”, commenta **Asia Times ** aggiungendo: “In una regione in cui l’affidabilità degli Stati Uniti come garante della sicurezza è sempre più in dubbio e dove le tensioni tra Israele e Iran si ripercuotono in tutto il Golfo, la mossa di Riyadh di allearsi con un partner a maggioranza musulmana e dotato di armi nucleari è significativa da un punto di vista geopolitico”.

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Questo articolo è uscito sul numero 1633 di Internazionale, a pagina 33. Compra questo numero | Abbonati