Il 21 settembre decine di migliaia di filippini sono scesi in piazza contro la corruzione, dopo che è emerso che miliardi di dollari di fondi pubblici sono stati spesi per finti progetti di soccorso alle vittime delle inondazioni. Parlamentari e funzionari pubblici sono accusati di aver intascato tangenti in cambio di appalti, mentre progetti fondamentali per la protezione del paese dai danni delle inondazioni non sono stati realizzati. Pochi giorni dopo le manifestazioni il paese è stato colpito dal tifone Ragasa, che ha causato almeno dieci morti e centinaia di migliaia di sfollati. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1633 di Internazionale, a pagina 33. Compra questo numero | Abbonati