Non un manuale per genitori, ma uno strumento per riconoscere i condizionamenti, battersi per il rispetto delle differenze ed educare alle libertà.
Vienna, 1903. Al tavolo di un caffè va in scena un dialogo impossibile tra la pensatrice femminista Lea Melandri e il filosofo misogino e razzista Otto Weininger.
Una testimonianza preziosa che ci porta alla scoperta della realtà grazie ai dati numerici e un invito a comprendere che dietro ogni numero c’è una storia che merita di essere conosciuta.
Un appassionante reportage che è anche un libro di viaggio, una cronaca familiare e una storia coloniale.
Il potere e il denaro svuotano la democrazia. L’autore, che ha insegnato filosofia politica, indaga sui nuovi feudalesimi del presente.
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Questo articolo è uscito sul numero 1633 di Internazionale, a pagina 94. Compra questo numero | Abbonati