“Un altro paese africano s’inginocchia a Trump”, scrive The Continent. Il Ghana si è aggiunto alla lista dei paesi – Ruanda, Eswatini e Sud Sudan – che hanno accettato di accogliere cittadini di altri paesi espulsi dagli Stati Uniti, sulla base della dura politica contro i migranti adottata dall’amministrazione Trump. Il 10 settembre il presidente ghaneano John Mahama ha dato notizia dell’arrivo ad Accra di un gruppo di quattordici persone, tra cui alcune nigeriane e una gambiana, spiegando che il governo si è proposto di accoglierle sul territorio ghaneano per favorirne il ritorno nei paesi d’origine. Quattro di loro avevano fatto ricorso contro la deportazione presso un tribunale di Washington, ma il 15 settembre la giudice Tanya Chutkan non ha deliberato in loro favore, scrive il sito ghaneano Graphic Online.
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Questo articolo è uscito sul numero 1632 di Internazionale, a pagina 32. Compra questo numero | Abbonati