Il 16 settembre il governo australiano ha pubblicato le linee guida del divieto di usare i social media per i minori di 16 anni. In base alle nuove regole, le piattaforme dovranno innanzitutto individuare e chiudere gli account delle persone che non hanno l’età richiesta e dovranno fare controlli incrociati per evitare che chi non è autorizzato s’iscriva di nuovo. Le aziende che non adotteranno “misure ragionevoli” per garantire il rispetto delle nuove norme rischiano sanzioni fino a 49,5 milioni di dollari australiani (33 milioni di dollari statunitensi), scrive Nikkei Asia. Il divieto entrerà in vigore il 10 dicembre. Le linee guida non indicano precisamente quali sistemi e tecnologie usare per effettuare le verifiche.
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Questo articolo è uscito sul numero 1632 di Internazionale, a pagina 37. Compra questo numero | Abbonati