Quando ci sentiamo sopraffatti da pensieri, preoccupazioni e impegni, nel tentativo di proteggerci tendiamo a cercare l’isolamento. Ma reagire in questo modo non ci rivitalizza come pensiamo, sostiene Samantha Boardman, psichiatra del Weill Cornell medical college di New York, sul Wall Street Journal. La cosa migliore sarebbe fare l’opposto di ciò che si ha voglia: invece di ritirarsi, aprirsi e chiacchierare con un amico; non concentrarsi troppo su se stessi e sui propri sentimenti, ma fare qualcosa per qualcun altro. Sentirsi supportati e offrire sostegno possono mitigare la sensazione di sopraffazione e la nostra risposta allo stress. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1621 di Internazionale, a pagina 100. Compra questo numero | Abbonati