I guai si accumulano per Totone (Clément Faveau): diciotto anni, scontroso, con la sigaretta in bocca, è l’archetipo del fannullone, che va in giro per le feste di paese. Si ritrova improvvisamente orfano insieme alla sorellina (Luna Garret). Per sopravvivere, pensa di cominciare a produrre formaggio Comté: il suo obiettivo è vincere un ricco concorso per il miglior prodotto della zona. Peccato che di formaggi ne sappia molto poco. Louise Courvoisier, nata nel 1994 nel Jura, ha realizzato un film tutto “locale”, dagli attori non professionisti alle scenografie. In più ha dimostrato che si può realizzare una commedia, piacevole e liberatoria, partendo dal disagio sociale del suo protagonista. Maïwène Barthelemy, che interpreta un’allevatrice scontrosa ma non timida con una gran voglia di divertirsi, ha vinto il César come miglior attrice esordiente. Clarisse Fabre, Le Monde
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Questo articolo è uscito sul numero 1620 di Internazionale, a pagina 84. Compra questo numero | Abbonati