Daniel Ek, l’amministratore delegato dell’azienda di stream­ing svedese Spotify, ha investito circa seicento milioni di euro insieme ad altre persone nella Helsing, una start­up specializzata in software militari basati sull’intelligenza artificiale. Secondo il Financial Times l’accordo ha portato la valutazione della società tedesca a circa 12 miliardi di euro, rendendola una delle startup più ricche d’Europa. L’annuncio è arrivato il 16 giugno tramite La Prima Materia, la società d’investimento di Ek, che aveva già finanziato la Helsing nel 2021. Ora Ek ha deciso di aumentare il suo sostegno all’azienda, diventandone anche presidente. La Helsing sviluppa software per uso militare e sta lavorando su droni, aerei, sottomarini e un nuovo sistema chiamato Centaur, che integra l’intelligenza artificiale nelle cabine di pilotaggio dei caccia. Alcuni artisti come Darren Sangita e Bluescreen hanno invitato al boicottaggio di Spotify, denunciando il conflitto etico tra i bassi compensi agli artisti e gli investimenti in tecnologie militari. Su TikTok il rapper Ice Man Mir ha criticato la mossa di Ek: “Ha appena preso 690 milioni di dollari e li ha investiti in questa azienda di droni con intelligenza artificiale che farà solo guerre. Invece di dare soldi agli artisti, prende tutti i proventi degli abbonamenti dagli ascoltatori e dice: ‘Sapete che c’è? Prenderemo l’intera industria musicale e useremo i soldi che fa per uccidere la gente’”.
Rahmah Ghazali,
NationalWorld

Daniel Ek (David Paul Morris, Getty)

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Questo articolo è uscito sul numero 1620 di Internazionale, a pagina 92. Compra questo numero | Abbonati