Il Dragon trainer d’animazione del 2010 era un film divertente e brillante e per il remake live action gli autori hanno deciso di cambiare il meno possibile. È lo Psycho di Gus Van Sant dei remake di animazione. È allegro e splendido, ma non può prendersi il merito dei suoi momenti migliori perché li abbiamo già visti. Letteralmente. Difficile giudicarlo. È chiaramente realizzato con amore e cura, ma troppo deferente verso il predecessore. Forse gli autori avrebbero potuto osare inserendo qualche elemento originale.
Helen O’Hara, Empire
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Questo articolo è uscito sul numero 1618 di Internazionale, a pagina 90. Compra questo numero | Abbonati