Nell’adattamento del bestseller Friend di Sigrid Nunez, Naomi Watts è Iris, un’insegnante di scrittura creativa e autrice frustrata che deve affrontare il suicidio del suo amico e mentore Walter (Bill Murray). Uno degli ultimi desideri di Walter è che la donna si prenda cura del suo gigantesco alano Apollo, che a malapena entra nel suo appartamento di Manhat-tan. Cosa può fare Iris per Apollo? O forse è più sensato chiedersi cosa può fare Apollo per Iris. Purtroppo, in entrambi i casi, la risposta è “non molto”. Tutto quello che succede nelle successive due ore di dramma piuttosto rarefatto si può ampiamente immaginare. Una scena però incanta: Iris immagina “sulla carta” una conversazione con Walter in cui esige risposte su tutto quello che il suo suicidio ha lasciato in sospeso. Forse questo tête-à-tête intenso e toccante è il vero motivo di esistere del film.
Robbie Collin, The Telegraph

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Questo articolo è uscito sul numero 1617 di Internazionale, a pagina 94. Compra questo numero | Abbonati