Nonostante il titolo e la promessa di riunire Ralph Macchio e Jackie Chan, cioè le “leggende” del Karate kid originale (1984) e del suo remake (2010), il vero protagonista del sesto capitolo della saga è il giovane Ben Wang nei panni di Li: il ragazzo arriva in città, incontra una ragazza (Sadie Stanley) e deve vedersela con dei bulli, esperti di karate. Wang se la cava bene, specie nelle acrobazie, e nella prima parte ci sono delle variazioni sul tema interessanti. Per esempio, sarà proprio Li a vestire i panni del maestro per dare un’infarinata di kung fu a un pugile in declino (Joshua Jackson). Ma quando arriva per lui il momento d’iscriversi al suo torneo, il prozio Han (Chan) si rende conto che deve imparare anche il karate e sa bene chi chiamare (Macchio). Il fatto che a questo punto sia passata un’ora di film è un po’ deludente. La presenza di Ralph Macchio sembra un’aggiunta tardiva. Ma il film è abbastanza vivace e commovente da giustificare i suoi difetti.
Dan Jolin, Empire

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1617 di Internazionale, a pagina 94. Compra questo numero | Abbonati