◆ In Europa il cambiamento climatico sta rendendo sempre più frequenti le grandinate con chicchi grossi come palline da golf, scrive New Scientist. I chicchi di diametro superiore a cinque centimetri possono provocare gravi danni alle coltivazioni, ai veicoli e perfino agli edifici. Grandinate di questo tipo sono tra gli eventi meteorologici estremi più dannosi e sono comuni nelle grandi pianure statunitensi e in Sudamerica, soprattutto nel nord dell’Argentina, ma stanno diventando frequenti anche in altre parti del mondo a causa del riscaldamento dell’atmosfera, che aumenta l’intensità delle tempeste. I ricercatori dello European severe storms laboratory hanno creato un registro globale di questi eventi tra il 1950 e il 2023, scoprendo che la loro frequenza è diminuita nell’emisfero meridionale e aumentata in quello settentrionale, in particolare in Europa. L’Italia del nord è in assoluto la regione che ha registrato l’aumento più marcato. Nel luglio 2023 ad Azzano Decimo, in provincia di Pordenone, è stato trovato un chicco con un diametro di 19 centimetri, vicino al record mondiale di 20,3 centimetri stabilito nel 2010 in South Dakota.
Nel 2017 due grandinate hanno provocato danni per trecento milioni di dollari a Istanbul, in Turchia. Gli esperti avvertono che i costi sono destinati ad aumentare rapidamente se non saranno prese contromisure adeguate, come parcheggiare i veicoli al coperto e usare materiali da costruzione più resistenti.
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Questo articolo è uscito sul numero 1614 di Internazionale, a pagina 104. Compra questo numero | Abbonati