Il 3 giugno in Nigeria diverse categorie di lavoratori hanno aderito a uno sciopero nazionale per chiedere al governo un aumento del salario minimo e di calmierare il prezzo dell’elettricità, parecchio cresciuto dopo che un anno fa sono stati aboliti i sussidi sul carburante. Il quotidiano Premium Times scrive che i dipendenti dell’azienda elettrica nazionale hanno spento la rete causando un grande blackout. Altre interruzioni importanti hanno riguardato gli aeroporti, gli ospedali e le banche. Il 4 giugno lo sciopero è stato sospeso per favorire la ripresa dei negoziati con il governo. Il salario minimo mensile è di 30mila naira (18,5 euro). Il governo propone di raddoppiarlo, mentre i sindacati chiedono di aumentarlo di sedici volte.
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Questo articolo è uscito sul numero 1566 di Internazionale, a pagina 34. Compra questo numero | Abbonati