Gli uccelli migratori potrebbero orientarsi grazie a un sensore magnetico presente nell’occhio. Nella retina del pettirosso (Erithacus rubecula) è stata trovata una proteina, il criptocromo 4, che è sensibile al campo magnetico. I ricercatori ipotizzano che funzioni come una specie di bussola interna grazie a reazioni chimiche innescate da variazioni nel campo magnetico terrestre, scrive Nature. Uccelli che non migrano, come piccioni e polli, hanno una versione del criptocromo 4 meno sensibile al magnetismo.
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Questo articolo è uscito sul numero 1416 di Internazionale, a pagina 105. Compra questo numero | Abbonati