Genetica Alcuni ricercatori hanno identificato un ceppo antico di batterio della peste. L’analisi, pubblicata su Cell Reports, suggerisce che il ceppo era privo di un gene specifico che permette agli insetti di trasmettere la malattia. Il dna è stato estratto dai resti di un uomo preistorico (nella foto, la mandibola), un cacciatore raccoglitore vissuto cinquemila anni fa nell’attuale Lettonia. Lo studio potrebbe aiutare a capire l’evoluzione del batterio.
Coronavirus È stata studiata la struttura della proteina spike che sporge dall’involucro del virus sars-cov-2, nelle varianti alfa e beta. Secondo Science, nella variante alfa la proteina è mutata diventando più affine al recettore della cellula ospite. Nella variante beta ha subìto altre modifiche, che la rendono poco riconoscibile ad alcuni anticorpi.
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Questo articolo è uscito sul numero 1416 di Internazionale, a pagina 105. Compra questo numero | Abbonati