Siccità Le autorità della California hanno dichiarato lo stato di emergenza in 41 contee su 58 a causa della siccità che ha colpito il sudovest degli Stati Uniti per il secondo anno consecutivo. Gli esperti temono che la carenza di precipitazioni possa provocare un’ondata di incendi ancora più devastante di quella del 2020, la peggiore registrata finora, che ha distrutto quasi due milioni di ettari di vegetazione e provocato la morte di 31 persone.
Laghi La quantità di ossigeno disciolta nei laghi di acqua dolce delle regioni temperate sta diminuendo. Il fenomeno è dovuto a diversi fattori, tra cui il cambiamento climatico. Secondo uno studio pubblicato su Nature, che ha preso in esame quasi quattrocento laghi situati soprattutto in Europa e negli Stati Uniti, rispetto al 1980 i livelli di ossigeno sono calati in media del 5,5 per cento in superficie e del 18,6 per cento in profondità. La diminuzione dell’ossigeno nei laghi è maggiore di quella registrata negli oceani, e potrebbe mettere a rischio la biodiversità: a cambiare l’ecosistema non sono solo le temperature più alte, ma anche la diversa concentrazione di sostanze nutritive. In alcuni laghi, invece, l’ossigeno in superficie sta aumentando.
Elefanti Un branco di 15 elefanti asiatici fuggito ad aprile dalla riserva naturale di Xishuangbanna, nella provincia cinese dello Yunnan, si sta avvicinando alla città di Kunming dopo aver percorso quasi 500 chilometri e aver provocato danni per quasi un milione di euro.
Terremoti Un sisma di magnitudo 6,1 ha colpito la regione di Anchorage, in Alaska, senza provocare vittime.
Cicloni Almeno tre persone sono morte nel passaggio della tempesta tropicale Choi-wan sulle Filippine.
Incendi Un incendio ha distrutto più di duemila ettari di vegetazione nel Pantanal boliviano, una regione acquitrinosa al confine con il Paraguay considerata importante per la sua ricca biodiversità.
Alluvioni Centinaia di persone hanno dovuto lasciare le loro abitazioni nella regione di Canterbury, in Nuova Zelanda, per sfuggire alle alluvioni provocate da giorni di intense precipitazioni.
Tartarughe Le analisi genetiche hanno confermato che una tartaruga gigante trovata nel 2019 sull’isola Fernandina, nell’arcipelago delle Galápagos, appartiene alla specie Chelonoidis phantasticus, considerata estinta da più di cento anni. Il parco nazionale delle Galápagos ha annunciato una spedizione per verificare la presenza di altri esemplari della specie sull’isola.
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Questo articolo è uscito sul numero 1412 di Internazionale, a pagina 112. Compra questo numero | Abbonati