Prima e dopo il cessate il fuoco

◆ Grazie per aver tradotto articoli molto accurati sulla questione palestinese, che usano parole come “apartheid”, “colonialismo”, “pulizia etnica” e “violenza di stato”. Questo è quello che sta succedendo in Palestina ed è importante raccontarlo attraverso fonti autorevoli come +972 Magazine, L’Orient-Le Jour, Le Monde, Haaretz e infine l’ottimo articolo di Adam Shatz (Internazionale 1411), che mette chiaramente in luce come il cessate il fuoco non possa essere considerato una soluzione di lungo periodo alla questione palestinese. Le manifestazioni che si sono tenute in varie città italiane e del mondo dopo una settimana di bombardamenti su Gaza hanno dimostrato ancora una volta la capacità della società civile di schierarsi dalla parte degli oppressi. È però molto triste rendersi conto che non esiste alcun tipo di corrispondenza da parte della nostra classe politica, che invece, salvo rare eccezioni, si è schierata ancora una volta dalla parte dell’oppressore.
Federica
◆ Sono più utili le immagini dei politici italiani di ogni schieramento uniti nel manifestare in piazza la loro solidarietà a Israele o le parole di Gideon Levy su Internazionale 1411? C’è chi si limita a condannare i missili su Israele e la distruzione di Gaza e chi cerca di capire, come il giornalista di Haaretz. Non dev’essere facile scrivere in quei termini dei propri concittadini e del proprio paese, per questo il lavoro di Levy è ancora più prezioso e importante per capire la realtà mediorientale.
Daniele Baldisserri

Addio principessa

◆ Sono il padre di Mina, 3 anni, e Ada, 6 mesi. La piccola grande Mina, vedendo alcune bambine vestite da principessa a una festa, mi ha detto con rammarico: “Non sarò mai una principessa!”. Le ho dato una risposta banale, ma credo che fosse la più giusta: “L’importante è che tu sia sempre Mina! Poi potrai essere una principessa, un’infermiera, un’astronauta o una modella, non è importante”. Credo che in certi contesti non ci sia niente di male se una bambina si sente una principessa, oppure, come nella lettera di Danilo (Internazionale 1410), se qualcuno la rappresenta così per un semplice complimento. Dai sogni ci si sveglia un po’ alla volta e se si cresce nel contesto giusto si avranno i mezzi per capire che nella vita reale essere una principessa non è poi così divertente.
Andrea Carpitelli

Errata corrige

◆ A pagina 37 di Internazionale 1411, la canola è una varietà geneticamente modificata di colza.

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Questo articolo è uscito sul numero 1412 di Internazionale, a pagina 14. Compra questo numero | Abbonati