Secondo alcuni ricercatori, l’anguria moderna (Citrullus lanatus) potrebbe derivare da una specie selvatica che cresce in Sudan, l’anguria di Kordofan. Dall’analisi del dna della pianta selvatica sono emerse molte somiglianze con l’anguria coltivata. L’ipotesi è che la polpa rossa delle angurie moderne sia stata selezionata dagli agricoltori, che avrebbero anche aumentato la dolcezza del frutto. Lo studio, pubblicato su Pnas, potrebbe aiutare a migliorare le tecniche di coltivazione delle angurie.

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Questo articolo è uscito sul numero 1411 di Internazionale, a pagina 103. Compra questo numero | Abbonati