Nell’est della Repubblica Democratica del Congo il 23 maggio il vulcano Nyiragongo, vicino al lago Kivu, è tornato a eruttare dopo 19 anni. La colata lavica si è fermata alle porte di Goma, una città di due milioni di abitanti, ha causato 32 morti e costretto trentamila persone a scappare nella vicina cittadina di Sake o in Ruanda (nella foto). **Africa News **scrive che sono state lanciate dure critiche all’Osservatorio vulcanologico di Goma per non aver avvisato la popolazione del pericolo. Ma l’istituto era fermo da ottobre, senza connessione a internet, dopo il taglio dei fondi a causa della pandemia. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1411 di Internazionale, a pagina 34. Compra questo numero | Abbonati