Il 14 maggio le autorità ucraine hanno inaugurato una sinagoga commemorativa nella località di Babij Jar, alla periferia di Kiev, dove nel 1941 si consumò uno dei peggiori massacri nazisti. Nell’arco di due giorni, il 29 e il 30 settembre, 34mila ebrei di Kiev furono trucidati dai tedeschi, che avevano da poco occupato la città. Nei due anni successivi altre decine di migliaia di persone – rom, prigionieri sovietici ed ebrei – furono uccise e sepolte nella stessa località dalle Ss. La sinagoga, fabbricata in legno con la forma di un libro pop up e decorata con motivi della cultura ebraica locale, fa parte di un più ampio memoriale in costruzione nella zona, riferisce Kyiv Post. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1410 di Internazionale, a pagina 34. Compra questo numero | Abbonati