Frane Almeno dieci persone sono morte travolte da una frana, causata dalle forti piogge delle ultime settimane, vicino al cantiere della centrale idroelettrica di Batang Toru, sull’isola indonesiana di Sumatra. Altre sette persone sono morte per una frana in una miniera d’oro nell’ovest dell’isola.

Oceani La spedizione Five deeps ha individuato i punti più profondi degli oceani dopo aver perlustrato 550mila chilometri quadrati di fondali, il 61 per cento dei quali inesplorati. Il punto più profondo dell’oceano Atlantico, con 8.378 metri, è l’abisso Brownson nella fossa di Puerto Rico. Nell’oceano Antartico il punto più profondo è un abisso di 7.432 metri nella fossa delle isole Sandwich Australi, nell’oceano Indiano è un abisso di 7.187 metri nella fossa di Java e nel mar glaciale Artico è il Molly Hole, con 5.551 metri. Il punto più profondo in assoluto, con 10.924 metri, è l’abisso Challenger nella fossa delle Marianne, nel Pacifico. Secondo Geoscience Data Journal, lo studio è importante anche per sperimentare nuove tecnologie sonar. Nella foto: un pesce della famiglia Cottidae

Image courtesy of the Deepwater Exploration of Glacier Bay National Park expedition and UCONN-NURTEC

Foreste Secondo l’Istituto brasiliano di ricerche spaziali, più di 550 chilometri quadrati di foresta amazzonica sono stati distrutti ad aprile, con un aumento del 42,5 per cento rispetto allo stesso mese del 2020. Dal 1 gennaio al 30 aprile la deforestazione si è però ridotta del 3,9 per cento rispetto allo stesso periodo del 2020.

Valanghe L’8 maggio sette persone sono morte travolte da due valanghe sulle Api francesi. Le valanghe avevano provocato altre cinque vittime pochi giorni prima.

Laghi Le acque del lago Malawi, in Africa sudorientale, sono diventate verdi a causa della fioritura di alghe tossiche. Il governo malawiano ha sconsigliato la pesca per almeno due settimane.

Rana Una nuova specie di rana, appartenente al genere Pristimantis, è stata scoperta nella riserva naturale di El Sira, nell’Amazzonia peruviana.

Foche Le carcasse di circa 170 foche del Caspio (Pusa caspica), una specie minacciata, sono state trovate sulle rive del mar Caspio, nella repubblica russa del Daghestan. La strage potrebbe essere dovuta alla crisi climatica, all’inquinamento o al bracconaggio. All’inizio del novecento c’erano più di un milione di esemplari adulti, oggi scesi a 68mila.

Bisonti Il National park ser­vice statunitense ha annunciato che più di 45mila persone si sono offerte volontarie per l’uccisione di dodici bisonti nel parco del Grand Canyon. L’obiettivo è contenere l’aumento della popolazione.

kliff rebaya, Flikr/CC

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Questo articolo è uscito sul numero 1409 di Internazionale, a pagina 126. Compra questo numero | Abbonati