Felicità bestiale

◆ Mi fa piacere leggere un articolo che mette in discussione il “possesso” degli animali (Internazionale 1406). Penso che l’amore per gli animali, manifestato nella reclusione di cani nei trilocali di città e nella sterilizzazione di gatti tenuti al guinzaglio perché altrimenti “si smarriscono”, sia l’espressione di persone possessive che vogliono avere il controllo di esseri subordinabili, ridotti alla dipendenza totale.
Roberto Mazzoleni

◆ L’integralismo delle idee espresse nell’articolo sui diritti degli animali mi pare un po’ dogmatico, ma ha sicuramente meno conseguenze della pratica opposta, ovvero l’allevamento intensivo di miliardi di esseri viventi. Sarebbe un buon punto di partenza cominciare a non mangiare carne, o a farlo il meno possibile, e non esagerare con la necessità di possedere animali, per moda o carenze affettive.Giovanni Di Leo

Studiare tra i baroni

◆ Vorrei rispondere alla lettera pubblicata su Internazionale 1406 a proposito del mio articolo sull’università italiana. Accetto tutto, ma essere definito “l’iconico accademico anglosassone” no. Ho vissuto in Italia vent’anni, ho un figlio italiano, mia nonna è italiana e il mio bisbisnonno ha combattuto con Garibaldi. Non sono proprio il tipico inglese.
John Foot

Due poltrone per tre

◆ Del “sofagate” hanno parlato tutti, con opinioni e supposizioni di ogni tipo. Mi demoralizza leggere su Internazionale (1405) l’opinione di Jean Quatremer, da cui, secondo me, emerge un’analisi dell’episodio che ne nasconde in maniera diplomatica la vera causa: il sessismo. Ricordare che i trattati assegnano a chi presiede la Commissione l’ultimo posto tra le alte cariche dell’Unione europea non giustifica l’accaduto. Mai nella storia dell’Unione il presidente della Commissione è stato fatto sedere su un divanetto a causa della sua carica. Non si tratta di gerarchia tra istituzioni, ma di gerarchia tra i generi. Nell’articolo si parla di “scontro di ego”. Si parlerebbe di ego se fosse stato un uomo a rivendicare la sua posizione, i suoi diritti, i suoi doveri nei confronti
dell’Unione? Elena Mondolfo

Errata corrige

◆ Su Internazionale 1402 a pagina 37 il generale Khalifa Haftar ha cercato invano di ottenere il rilascio di quattro calciatori libici condannati in Italia a 30 anni di carcere per tratta di esseri umani, in cambio della liberazione dei pescatori di Mazara del Vallo.

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Questo articolo è uscito sul numero 1407 di Internazionale, a pagina 12. Compra questo numero | Abbonati