◆ Situata lungo la costa sudoccidentale della Corea del Sud, la contea di Sinan è nota per le caratteristiche piane di marea, che ospitano una vita marina unica, e per la fiorente industria del sale. Inoltre, le distese di fiori viola presenti sulle isole attirano turisti da tutto il paese. Quest’immagine, scattata dal satellite Landsat 8 della Nasa, mostra alcune delle oltre mille isole della contea di Sinan, circa un quarto del totale del paese.
La maggior parte delle isole è circondata da piane di marea poco profonde, sommerse dall’acqua o esposte a seconda dell’alta o bassa marea. Chiamate getbol in coreano, le piane di marea, fangose in estate e sabbiose in inverno, sono ecosistemi altamente produttivi. I sedimenti ricchi di minerali contengono microrganismi che attirano animali marini come vongole e polpi. Le piane sono anche importanti luoghi di scalo per gli uccelli migratori.
Le piane di marea bonificate sono usate invece per la produzione del sale. Le temperature fresche, l’acqua pulita e l’abbondanza di sole creano condizioni ideali. In una prima fase l’acqua marina è trasferita in appositi stagni di evaporazione, dove la salinità aumenta in modo naturale. Poi l’acqua salata lascia il posto ai cristalli di sale, che sono conservati nei silos per due o tre anni per rimuovere l’umidità residua e migliorare il gusto.
Il sale marino prodotto nella contea contiene basse concentrazioni di cloruro di sodio, ma quantità relativamente più alte di calcio, potassio, magnesio e acido solforico, che contribuiscono a esaltare il sapore dei cibi tradizionali coreani. L’isola di Jeungdo, visibile nell’immagine, ospita un museo del sale e una gelateria al sale marino. Nella foto si vede anche la città di Mokpo, che ha circa 250mila abitanti.–Kasha Patel (Nasa)
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Questo articolo è uscito sul numero 1405 di Internazionale, a pagina 97. Compra questo numero | Abbonati