La pesca illegale e non sostenibile potrebbe incoraggiare lo sviluppo della pirateria, che è diffusa in alcuni paesi, soprattutto africani e asiatici. La distruzione dell’habitat marino risulta infatti associata all’aumento della pirateria, in quanto priva i pescatori locali dei mezzi di sostentamento. Secondo un articolo pubblicato su PlosOne, nelle attività antipirateria bisognerebbe includere provvedimenti contro la pesca industriale distruttiva, che minaccia la pesca artigianale locale. Nella foto: isola Ghoramara, India
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Questo articolo è uscito sul numero 1398 di Internazionale, a pagina 89. Compra questo numero | Abbonati