Proseguono i combattimenti nella città yemenita di Marib tra i ribelli sciiti huthi e il governo sostenuto dai sauditi. L’Onu ha avvertito che l’offensiva in corso dall’8 febbraio rischia di mettere in pericolo due milioni di civili, tra cui 850mila sfollati che si erano rifugiati nella città finora risparmiata dal conflitto. Inoltre potrebbe allontanare i negoziati di pace: il 21 febbraio l’incontro per concordare uno scambio di prigionieri si è concluso senza un accordo. Il giornale yemenita **Al Ayyam ** ricorda che la conquista di Marib, ultima roccaforte del governo nel nord del paese, darebbe agli huthi il controllo delle riserve di petrolio e di gas naturale della zona, rafforzando la loro posizione.

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Questo articolo è uscito sul numero 1398 di Internazionale, a pagina 28. Compra questo numero | Abbonati