Il mondo nel 2100

◆ Trovo che l’articolo sulla crescita demografica (Internazionale 1337) ignori alcuni dati e si concentri su altri per far passare un messaggio, a mio avviso, sbagliato. Uno dei dati ignorati è che il calo demografico nei paesi industrializzati sta rallentando (secondo una statistica Eurostat del marzo 2019). Il messaggio che trovo più fuorviante però riguarda il cambiamento climatico. La sovrappopolazione è uno dei punti critici nella stima delle future emissioni di CO2, soprattutto considerando che i paesi con alta natalità sono anche quelli in via di sviluppo, in cui le emissioni di CO2 per abitante sono in rapida crescita. Inoltre, a causa dei cambiamenti climatici, alcune aree del pianeta rischiano di diventare non più abitabili e l’emergenza umanitaria a cui andremo incontro sarà acuita da una maggiore sovrappopolazione di queste aree. Siamo di fronte a un’emergenza climatica e in base a questo articolo sembra che la sovrappopolazione non sia un problema.
_Chiara Pasquini _

Massa critica

◆ Che dire del nuovo adattamento di Piccole donne, a cui nelle pagine di cinema (Internazionale 1340) vengono assegnati quattro pallini su cinque? Più che spezzettarla in base a non meglio precisati temi, sembra che la regista abbia fatto a pezzi la trama, rimescolando le tessere del puzzle in ordine casuale. E perché spezzettare una storia così bella e amata da tante generazioni? Ecco, non c’è un perché, non c’è spiegazione nell’economia del racconto, se non forse il desiderio della regista di essere anticonformista. Le sfumature femministe, che non c’erano nel libro di Alcott, sono benvenute, ma si sarebbero inserite perfettamente nel racconto originale. Permettendo a tutti di capire e apprezzare quella che resta una bella storia su una bella famiglia, sull’amicizia, l’amore, la solidarietà, i rapporti conflittuali tra sorelle, e su molte altre cose.
Liliana Marta

Errata corrige

◆ Su Internazionale 1340 a pagina 30 nelle ultime righe dell’articolo sul Venezuela c’è scritto 5 febbraio invece che 5 gennaio; a pagina 84 nella rubrica Playlist il produttore romano si chiama Niccolò Contessa ed è autore del brano Corso Trieste; a pagina 90 la parola inglese fatigues _è stata tradotta erroneamente con “fatiche” invece che con “tute mimetiche”.
Errori da segnalare?
correzioni@internazionale.it_

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1341 di Internazionale, a pagina 10. Compra questo numero | Abbonati