L’attualità ha occupato le strade, le piazze e i teatri di Ferrara dal 3 al 5 ottobre in occasione della 19ª edizione del festival di Internazionale: 190 ospiti hanno dato vita a incontri, dibattiti, workshop e proiezioni.

Quest’anno il Medio Oriente è stato in primo piano grazie a testimoni preziosi come i giornalisti israeliani Amira Hass e Meron Rapoport, la giurista italiana Francesca Albanese, lo scrittore palestinese Atef Abu Saif e la scrittrice libanese Dominique Eddé, che hanno raccontato i drammi e la complessità di una regione per la quale, nei giorni del festival, hanno chiesto la pace centinaia di manifestazioni in tutta Italia. Alla logica del conflitto si risponde con la resistenza: lo hanno detto il filosofo ucraino Volodymyr Yermolenko e i giornalisti russi Andrei Soldatov e Irina Borogan, costretti a lavorare in esilio.

La resistenza è stata al centro anche dell’incontro conclusivo del festival tra la giornalista, scrittrice, ex parlamentare ed eurodeputata Luciana Castellina e la giornalista, regista e attivista politica canadese-statunitense Astra Taylor. Il loro dialogo sui nuovi autoritarismi, l’espansione delle destre globali e la necessità di organizzare nuove forme di resistenza collettiva ha chiuso i tre giorni del festival con un segnale di ottimismo e speranza.

Le foto sono di Alessandro Abbasciano, Francesco Alesi e Francesca Leonardi.

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