La Sardegna ha attirato nell’ultimo secolo numerosi fotografi. Grandi autori come Henri Cartier-Bresson, August Sander e Lisetta Carmi l’hanno raccontata attraverso reportage concentrati sul territorio e sulle comunità locali, in particolare quelle delle aree interne.
In generale la regione è rimasta a lungo polarizzata tra due percezioni stereotipate: quella di chi l’ha guardata come un eden, un luogo paradisiaco fuori dal tempo, e quella di chi ne ha fatto il simbolo della periferia, lontana dallo stato centrale, rimasta indietro rispetto allo sviluppo di altre regioni italiane. Il progetto Isole minori. Note sul fotografico dal 1990 ad oggi, a cura di Walter Guadagnini e Giangavino Pazzola, vuole aggiornare la rappresentazione della Sardegna, ricercando nuove narrazioni attraverso l’opera di sedici autori.
Isole minori è diviso in due mostre: la prima, al Man di Nuoro, ospita l’allestimento più grande. Ci sono le spiagge di Massimo Vitali, i vagabondaggi poetici di Bernard Plossu e i paesaggi metafisici di Mimmo Jodice. Salvatore Ligios e Charles Fréger indagano l’identità e le culture locali, espresse attraverso la maschera. Altri autori come Vanessa Winship, George Georgeou e Marinella Senatore affrontano modi diversi d’intendere la cittadinanza, mentre Jacopo Benassi e Lorenzo Vitturi si concentrano sull’idea d’isolamento.
La seconda mostra è allestita alla Galleria comunale d’arte di Cagliari e qui troviamo quattro autori che sono stati ispirati in particolare dal rapporto tra fotografia e letteratura. Arianna Arcara cerca di cogliere lo spirito dei racconti dello scrittore sardo Sergio Atzeni, mettendoli in relazione visivamente con le persone e il territorio. Karla Hiraldo Voleau parte dai Comizi d’amore di Pier Paolo Pasolini per leggere la generazione z. Luca Spano guarda all’esperienza letteraria e personale dello scrittore inglese D. H. Lawrence in Sardegna. Infine, François-Xavier Gbré pone l’attenzione ai temi del viaggio e del cambiamento del territorio in seguito alle migrazioni.
Entrambe le mostre saranno aperte fino al 16 novembre.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it