La probabile futura premier giapponese Sanae Takaichi, eletta il 4 ottobre leader del Partito liberaldemocratico (Pld, destra, al potere), è in cerca di alleati per ottenere la maggioranza in parlamento, hanno riferito il 7 ottobre i mezzi d’informazione locali.
La prossima settimana Takaichi dovrebbe diventare la prima donna a guidare il governo in Giappone, in sostituzione di Shigeru Ishiba.
Ma nell’ultimo anno il Pld e il Komeito, tradizionale alleato di centro, hanno perso la maggioranza assoluta in entrambi i rami del parlamento.
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Il 5 ottobre Takaichi ha incontrato Yuichiro Tamaki, leader del Partito democratico del popolo (Pdp, centro), con l’obiettivo di ampliare la coalizione di governo, hanno affermato i quotidiani Yomiuri e Mainichi.
Sia Takaichi sia Tamaki sono favorevoli ad aumenti della spesa pubblica e riduzioni delle imposte per stimolare la crescita, oltre che a norme più severe per i lavoratori stranieri.
L’elezione di Takaichi alla guida del Pld è stata accolta favorevolmente dalla borsa di Tokyo, ma ha avuto conseguenze negative sui titoli di stato per il timore che le sue politiche economiche possano aggravare la situazione dei conti pubblici e alimentare l’inflazione.
La nomina dell’ex ministro delle finanze Shunichi Suzuki a segretario generale del Pld è stata però percepita come il segnale di una volontà di attuare politiche più moderate del previsto.
La coalizione Pld-Komeito governa il Giappone in modo quasi ininterrotto dalla sua formazione nel 1999.
Tuttavia, molti esponenti del Komeito, sostenuto dalla potente organizzazione buddista Soka Gakkai, hanno espresso delle riserve su Takaichi, che fa parte dell’ala destra del Pld.
Takaichi è anche nota per le sue visite al santuario Yasukuni, che celebra tra gli altri dei criminali della seconda guerra mondiale ed è considerato, in vari paesi asiatici, il simbolo del passato militarista giapponese.
Gli esponenti del Komeito hanno anche espresso preoccupazione per il recente scandalo dei fondi neri del Pld, ha dichiarato il 4 ottobre il leader del partito, Tetsuo Saito, dopo un incontro con Takaichi.
“Le ho detto onestamente che il Komeito ha molto dubbi. In assenza di rassicurazioni, non ci sarà alcun governo di coalizione”, ha aggiunto.