Il bilancio di due attacchi condotti da un gruppo jihadista nella notte tra l’8 e il 9 settembre nel Nord Kivu, nell’est della Repubblica Democratica del Congo (Rdc), è salito a 89 morti, hanno riferito il 10 settembre alcune fonti locali e di sicurezza.
Gli attacchi sono stati condotti dalle Forze democratiche alleate (Adf), una milizia legata al gruppo Stato islamico, in due villaggi distanti tra loro circa 125 chilometri.
Almeno 71 persone sono state uccise a Ntoyo, secondo un bilancio fornito il 9 settembre. Il 10 settembre fonti locali e di sicurezza hanno riferito che altre 18 persone sono morte in un attacco condotto nel villaggio di Fotodu.
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Dopo alcuni mesi d’inattività, dalla fine di luglio le Adf avevano ucciso più di 150 civili in numerosi attacchi condotti nelle province del Nord Kivu e dell’Ituri.
L’est della Rdc è in preda alle violenze dei gruppi armati da circa trent’anni. Al di fuori delle zone in cui sono attive le Adf, tra gennaio e febbraio il gruppo ribelle M23, sostenuto dal Ruanda, aveva conquistato vaste aree del Nord e del Sud Kivu, compresi i rispettivi capoluoghi Goma e Bukavu.
La firma di un accordo di principio tra l’M23 e il governo congolese, ottenuta grazie alla mediazione del Qatar e degli Stati Uniti, non si è ancora tradotta in un reale miglioramento della situazione umanitaria e di sicurezza sul campo.
Le Adf “hanno ucciso 18 persone” nel villaggio di Fotodu, che si trova a circa 25 chilometri da Beni, ha dichiarato il 10 settembre all’Afp Kinos Katuo, presidente di un’organizzazione locale della società civile. Il bilancio è stato poi confermato da fonti della sicurezza.
Lo stesso giorno 25 vittime dell’attacco a Ntoyo sono state sepolte sotto una pioggia battente, ha riferito un giornalista dell’Afp.
Secondo alcuni funzionari locali, la maggior parte delle persone è stata uccisa a colpi di arma da fuoco o bruciata nelle proprie case.
I parenti delle vittime hanno accusato le autorità congolesi di “inazione”. Le forze armate congolesi e ugandesi, impegnate dal 2021 in un’operazione congiunta contro le Adf, non sono finora riuscite a evitare le stragi di civili.