Il governo statunitense pubblicherà una lista delle città e degli stati che ostacolano l’attuazione della politica migratoria del presidente Donald Trump, ha annunciato il 28 aprile la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt.

Nel pomeriggio del 28 aprile Trump firmerà un ordine esecutivo il cui obiettivo è “proteggere i cittadini dalla criminalità degli immigrati irregolari”, ha aggiunto Leavitt durante una conferenza stampa alla Casa Bianca.

Leavitt ha precisato che la lista sarà stilata dalla ministra della giustizia Pam Bondi insieme alla segretaria alla sicurezza interna Kristi Noem.

Dopo il suo insediamento il 20 gennaio Trump ha avviato un piano di espulsioni di massa degli immigrati irregolari, come si era impegnato a fare in campagna elettorale.

Il presidente repubblicano ha anche firmato un decreto per tagliare i finanziamenti federali alle città e alle comunità locali che rivendicano lo status di “santuari” per i migranti. Come per altri suoi provvedimenti, però, il 25 aprile un giudice federale l’ha definito incostituzionale, vietando all’amministrazione di condizionare i finanziamenti alla collaborazione degli enti locali sulle espulsioni.

Lo status non ufficiale di città o stato “santuario” si riferisce ad alcune direttive degli enti locali che, di fatto, limitano la condivisione delle informazioni sugli immigrati con le autorità federali.

In alcuni casi queste direttive vietano alle forze di polizia locali di arrestare gli immigrati irregolari solo sulla base del loro status migratorio.

Tom Homan, responsabile del piano di espulsioni dell’amministrazione Trump, presente alla conferenza stampa del 28 aprile, ha affermato che le squadre che operano sotto la sua direzione stanno prendendo di mira le persone che “minacciano la sicurezza pubblica”.

“Non riesco a credere che funzionari eletti, e perfino un giudice, possano mettersi di traverso”, ha aggiunto.

Intanto, il 28 aprile il governo ha fatto affiggere vicino alla Casa Bianca le fotografie di cento persone presentate come immigrati irregolari autori di vari reati e arrestati nelle ultime settimane.