Avvertenza. Il linguaggio di questa rubrica è diretto ed esplicito.
Cosa pensi di un uomo che ha mentito a una donna per manipolarla e convincerla a restare con lui, sapendo che se le avesse detto la verità lei se ne sarebbe andata? Con il mio fidanzato eravamo d’accordo di essere esclusivi e monogami. Poi lui ha cominciato subito a trasgredire il patto. Mi ha mentito ripetutamente sull’identità di queste altre persone, su cosa ci faceva, e mi ripeteva sempre che stava rispettando il nostro accordo sulla monogamia. Mi ha fatto passare per pazza e ha provato a convincermi che le mie preoccupazioni erano ridicole. Alla fine ho scoperto che chattava costantemente con altre donne su internet e gli chiedeva di fare sesso con lui al telefono o in video. Ha fatto sesso in video con una la stessa settimana in cui ha cominciato a parlarmi di matrimonio! Si è fatto dare il numero di telefono da una donna che aveva conosciuto al lavoro, e ha smesso di mandarle messaggi solo perché uscire con lei di nascosto per lui era “troppo” dal punto di vista morale. Ho raccontato a tutti i suoi familiari e amici che mi aveva mentito e tradito per tutta la durata della nostra relazione. Rivendico il mio diritto a farlo sapere agli altri. Tu cosa pensi del mio rifiuto di starmene zitta sul suo comportamento? Io credo che troppo spesso noi donne proteggiamo la reputazione degli uomini a nostro rischio e pericolo. Ecco perché mi sono rifiutata di custodire i suoi segreti. È lui che si deve vergognare, mica io! Ora lui mi dice che i suoi amici e familiari non vogliono che ci rimettiamo insieme perché io “ho reagito in maniera eccessiva” al suo comportamento vergognoso. A me pare che, adesso che giochiamo a carte scoperte, non ci sia più spazio per le bugie, e che potremmo ricostruire il rapporto. Tu che ne pensi?
– Choosing Absolute Truth
Cosa penso io del tuo ex fidanzato – è bene che ti abitui a chiamarlo ex fidanzato – non importa. Semmai importa cosa pensi tu del tuo ex fidanzato, Cat: pensi che sia uno stronzo manipolatore che ti ha tradita per tutta la durata del vostro rapporto, che ti ha mentito, fatto passare per matta e inflitto maltrattamenti emotivi. E tu, che pazza non sei, ti ci vorresti rimettere insieme?
Ripercorriamo brevemente cos’ha fatto lui: ha flirtato su internet con altre donne e gli ha chiesto di fare sesso online o al telefono con lui, Cat, una vera merdata. Almeno una donna ha acconsentito ad ascoltarlo o a guardarlo mentre lui si faceva una sega, una merdata ancora più grave. E si è fatto dare il numero di telefono da una donna, ed era tentato di incontrarla ma poi non se l’è sentita, il che gli ha permesso di dirsi che non aveva fatto la merdata più grave di tutte; magari ti ha persino detto di aver rispettato l’impegno alla monogamia perché non ha mai effettivamente toccato un’altra donna con il cazzo, e ti ha mentito su tutto questo facendoti sentire una paranoica.
Ora ripercorriamo cos’hai fatto tu: quando hai scoperto che la sua definizione di monogamia era molto più limitata della tua, non ti sei rivolta ai tuoi amici e familiari in cerca di appoggio morale, né lo hai trascinato da un terapeuta di coppia per metterlo di fronte alle sue responsabilità. No, tu hai trascinato nel conflitto i suoi amici e familiari. Non perché dovessero saperlo, non perché potessero farci alcunché, ma per punire il tuo fidanzato facendogli fare la figura dello stronzo davanti ad amici e familiari. E se da una parte sei probabilmente riuscita a metterlo in cattiva luce con loro, forse sei anche riuscita a sembrare una pazza.
Perciò, pur essendo d’accordo sul fatto che le donne non debbano custodire i segreti degli uomini per proteggere la loro reputazione, nessuno vuole vivere in un mondo in cui mettere in mezzo amici e parenti sia la mossa automatica da fare ogni volta che ci si arrabbia con partner o coniugi.
Anche se gli amici e la famiglia del tuo ex fidanzato pensano che lui abbia torto – anche se sei riuscita a smascherare lo stronzo manipolatore che loro già sapevano fosse (lo conoscono da molto più di te) – non vogliono che lui si rimetta con te perché non vogliono che gli esploda il telefono ogni volta che voi due litigate.
E se tu lo convinci a rimettersi con te, Cat, vi farete altre litigate. Anzi, vi farete di nuovo questa litigata, perché lui non smetterà di flirtare con le altre. Perciò, a meno che tu non veda l’ora di rifarti questa litigata, e magari è così (certa gente pazza scambia il conflitto con la passione), dovrai smettere di stare dietro a questo stronzo bugiardo, infido e manipolatore.
Sono una donna ultraquarantenne bisessuale, da poco sposata con il mio secondo marito. Lui è bonissimo, ha trentaquattro anni, e io ne ho tredici in più di lui. Il mio ultimo matrimonio aveva degli elementi di apertura, e sono arrivata a questo rapporto sapendo che prima o poi avrei voluto un certo livello di non monogamia etica. Pur non avendo mai avuto rapporti di questo tipo, mio marito è molto aperto all’idea. Fatto sta che ho una vecchia fiamma con cui ogni tanto mi messaggio. Lui è scapolo e qualche anno fa ogni tanto eravamo andati a letto insieme. Si trattava sempre di sesso senza impegno. Lui è molto giudizioso e rispettoso dei limiti altrui, e sa che mi sono risposata da poco. Le nostre chat virano sul sesso molto in fretta. Io sono sicura al 99 per cento che a mio marito non darebbe fastidio, però non gliene ho parlato perché – e qui sta il problema – non credo che me le godrei altrettanto se non fossero un segreto. Ne ho parlato con il mio analista, però m’interessa un tuo parere. Voglio che il mio matrimonio sia fondato sulla sincerità e l’autenticità, però questi piccoli flirt segreti mi piacciono proprio tanto. Devo dirlo a mio marito e spiegargli che non capisco l’importanza della segretezza? Perché davvero non la capisco. O devo semplicemente continuare a fare come sto facendo e non preoccuparmene più di tanto? Per darti un po’ più di contesto, mio marito è anche estremamente premuroso e bravissimo a elaborare le cose. E anche se ora quest’altro uomo è l’unico del suo genere che ho, in passato ne ho sempre avuti altri come lui. Che ne pensi?
– A Gal In New England
Abbiamo tutti diritto a uno spazio di autonomia erotica – anche da sposati – e io credo che in quello spazio rientrino i flirt brevi e innocui, Agine, e a quanto pare tuo marito sarebbe d’accordo. Inoltre, pochissimi matrimoni sopravvivrebbero a lungo se rivelassimo tutte le cose stupide ma sostanzialmente innocue che abbiamo fatto e che potrebbero dare fastidio al coniuge. Se tu non hai intenzione di scoparti davvero questo tizio, né altri, senza l’approvazione di tuo marito, e se stai riversando nel rapporto coniugale l’energia erotica che lui suscita in te, credo che tu possa goderti questo flirt, o legame che dir si voglia, senza sensi di colpa. Tenerti una cosa per te – una cosa che è solo tua – non equivale a tenerti un segreto.
Conoscendoti, però, Agine, avresti potuto e dovuto fare un discorso insieme a tuo marito prima del matrimonio sul fatto di godersi un flirt in privato (non in segreto). Non è troppo tardi per fare quel discorso – non lo è mai – e per facilitarti il compito ho già scritto l’attacco: “Senti, se mai uno di noi due si volesse scopare qualcuno – se volessimo mettere in pratica la non monogamia etica di cui abbiamo parlato – prima che succeda qualunque cosa dobbiamo chiederci il permesso a vicenda. Io però non ti chiederò il permesso per flirtare con qualcuno – solo flirtare, nient’altro – né a te servirà il mio”.
Mia moglie ha chiesto il divorzio, dopo dodici anni di matrimonio. Si è fatta un viaggio per tutto il paese con una persona con cui ha una band, al ritorno era molto fredda, e poi mi ha detto che vuole il divorzio. La persona in questione è un uomo molto più giovane, e io sospetto un tradimento. Lei nega, dice che hanno solo fatto campeggio insieme e che si è chiarita le idee. Io sapevo che non era più felice da un po’, però credevo che si potesse ancora lavorare sul nostro rapporto. A lei non va di provarci. Poi ho dato un’occhiata al suo telefono, e ho visto che parla e scambia messaggi con lui di continuo. Lei dice che si appoggia a lui come amico, ma gli scambi sono troppo, troppo frequenti. Secondo me è innamorata di questa persona, però non vuole ammetterlo perché non vuole farmi del male. Ogni volta che tiro in ballo l’argomento lei mi accusa di essere pazzo o geloso. Sono riuscita a farle ammettere che prova dei sentimenti, ma lei giura che non è come penso. Poi dice che non sono affari miei. Non ha ancora nemmeno spedito i documenti per il divorzio. Ha ragione lei? Davvero non sono affari miei? Io voglio solo la verità, anche se dovesse uccidermi, per potermene fare una ragione.
– World Of Hurt
Se ti dicessero che tua moglie ha avuto una storia – e pare abbastanza evidente che sia cosa così – riusciresti a fartene una ragione come dici di volere, Woh, o ti servirebbe a darle la colpa per il crollo del tuo matrimonio? Non dubito che tu sia triste, arrabbiato e confuso per la fine del tuo matrimonio, ma sapevi che tua moglie non era più felice da tanto, e non mi sembra che tu fossi motivato a fare granché per rimediare alla sua infelicità finché lei non ha annunciato di volere il divorzio.
Parli del lavoro che si sarebbe potuto fare per migliorare la situazione, ma non specifichi se lo hai fatto, o se ti sei anche solo offerto di farlo. Se lei vuole lasciarti per quest’uomo, Woh, non è un segreto che potrà mantenere. Magari non saprai esattamente quello che è successo fino a divorzio compiuto, però prima o poi lo scoprirai, quindi forse non potrai fartene una ragione prima di aver chiuso questo capitolo, ma te la farai.
P.s. Magari tua moglie sarebbe disposta ad andare con te da un consulente di coppia che faccia da mediatore in questa fase finale, però non mi pare che voglia cambiare idea. Mi dispiace.
P.p.s. Non sempre possiamo aspettare gli altri per farci una ragione di qualcosa, Woh, spesso dobbiamo farcene una ragione da soli.
(Traduzione di Francesco Graziosi)
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