L’economia svizzera è stata colpita duramente dai dazi statunitensi, scrive Le Temps. Ad agosto la Casa Bianca aveva imposto una tariffa del 39 per cento sulle importazioni dalla Confederazione elvetica. Tutto questo, unito al rallentamento generale dell’economia mondiale, ha fatto sì che nel terzo trimestre del 2025 il pil svizzero diminuisse dello 0,5 per cento. I settori più danneggiati sono quello chimico e il farmaceutico. Ora la speranza è che la crescita riprenda dopo che il 14 novembre il ministro dell’economia Guy Parmelin ha annunciato un accordo con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump: in futuro i dazi sulle importazioni dovrebbero scendere dal 39 al 15 per cento.

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Questo articolo è uscito sul numero 1641 di Internazionale, a pagina 100. Compra questo numero | Abbonati